Regolamento di condominio
Il regolamento condominiale contiene le norme riguardanti l’uso delle cose comuni ed è obbligatorio per gli edifici con numero di condomini superiore a 10.
In caso di mancato rispetto delle norme condominiali è prevista una sanzione da 200 a 800 euro.
Questi sono gli obblighi dei condomini:
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consentire l’ingresso dell’amministratore nel proprio appartamento per i controlli necessari alla manutenzione;
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informare l’amministratore dei lavori di ristrutturazione all’interno dei propri locali prima dell’inizio degli stessi;
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informare l’amministratore di un eventuale vendita.
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nel caso di assenza prolungata, indicare all’amministratore il nominativo e il recapito di chi è in possesso delle chiavi dell’appartamento.
Questi invece i divieti:
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sui parapetti dei balconi e sui davanzali delle finestre non si possono mettere vasi o piante, a meno che queste non siano fissati in modo sicuro;
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è vietato disturbare gli altri condomini nelle ore di riposo diurno e notturno;
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non si possono gettare nei tombini e negli scarichi dei materiali che potrebbero ingombrare le tubature. Qualsiasi spesa per la riparazione sarà a carico di chi ha causato il danno;
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è vietato gettare acqua e rifiuti di qualsiasi genere da finestre e balconi.
L’amministratore, che resterà in carica 2 anni, deve aver conseguito almeno il diploma di maturità e deve aver frequentato un corso apposito.
Ci sono delle norme che regolano il possesso di animali domestici e il loro accesso agli spazi condominiali, ma non esiste nessuna legge che vieti l’ingresso di animali domestici all’interno del condominio. Tuttavia, chi lascia gli animali per lungo tempo da soli è sanzionabile per omessa custodia.