L’assistenza sanitaria per i cittadini stranieri
La tessera sanitaria è il documento che dà accesso a tutte le prestazioni sanitarie in Italia, alla richiesta di medicine passate dalla Mutua, all’assistenza del medico di base e del pediatra di famiglia.
I cittadini stranieri che stanno in Italia meno di tre mesi sono curati per le prestazioni urgenti pagando i relativi costi. Se restano più di tre mesi, devono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ma devono essere in possesso di un permesso di soggiorno regolare e in corso di validità.
Per richiedere la tessera sanitaria occorre rivolgersi alla propria ATS (ex ASL, uffici amministrativi) di appartenenza e presentare il codice fiscale e il certificato di residenza.
Gli stranieri irregolari hanno ugualmente diritto all’assistenza sanitaria necessaria: pronto soccorso, visite ambulatoriali, eventuali ricoveri, pediatra per i minori, servizi dei consultori. Dovranno richiedere le tessere STP che danno diritto all’assistenza di base e che sono valide sei mesi ma sono rinnovabili. L’accesso alle cure sanitarie non comporta segnalazioni alle autorità.
L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale costa 388 euro l’anno, questa quota non è dovuta da chi già versa le tasse. L’iscrizione al SSN è totalmente gratuita per i rifugiati e gli asilanti, per i coniugi stranieri a carico di un cittadino italiano e per i minori.
La tessera sanitaria va periodicamente rinnovata. Per gli stranieri però iscrizione al SSN finisce automaticamente quando non viene rinnovato o viene annullato il permesso di soggiorno e nei casi di espulsione dal territorio nazionale. In presenza di un ricorso contro questi provvedimenti si può ancora beneficiare dell’assistenza sanitaria.