Il dramma del cyberbullismo
Samantha Finn, 15enne vittima di cyberbullismo, si è tolta la vita nell’aprile del 2018 nella sua casa. di compiere il gesto, la ragazza e ha pubblicato un video su YouTube. Nel video Samantha mostrava dei bigliettini in cui descriveva a parole il suo e la sua disperazione. Il video è diventato virale dopo il suo suicidio: hanno visto più di 10 milioni di persone.
Samantha Finn nel settembre del 2012 ha raccontato la sua storia in un video dal nome “La mia storia: lotta, bullismo, suicidio e autolesionismo“.
Alle medie Samantha utilizzava le videochat e durante una conversazione con un estraneo, quest’ultimo le ha fatto alcune foto mentre nuda. In seguito l’uomo ha ricattata, minacciandola di mostrare le immagini ai suoi amici. Infatti dopo poco ha mostrate, mettendole online e facendole circolare in rete.
Questa notizia è stata un vero choc per Samantha, un trauma che ha provocato ansia, depressione, attacchi di panico, oltre a spingerla al consumo di alcool e droga. La sua famiglia ha deciso di trasferirsi. Tuttavia questa storia l’ha continuata a perseguitare fino a portarla a questa conclusione.